di Giuseppe Longo
MUGGIA – È stata la splendida, raccolta cornice della storica Basilica Santa Maria Assunta, a Muggia Vecchia, a ospitare l’ultimo concerto del “Festival Schippers – Omaggio a Dante Alighieri”, una vera e propria maratona musicale che in ben nove appuntamenti, con la direzione di Carlo Grandi, ha toccato diverse località del Friuli Venezia Giulia, riscuotendo ovunque ammirazione e lusinghieri consensi: Castelvecchio e Castelnuovo di Sagrado, Gemona, Manzano, Capriva, Gradisca d’Isonzo, Malborghetto, Gorizia e infine appunto Muggia Vecchia. E gli applausi meritati nell’antico Santuario mariano, in un luogo incantevole dal quale lo sguardo domina su tutto il Golfo di Trieste, non hanno fatto altro che confermare il successo della manifestazione nel suo complesso, il cui bilancio appare estremamente positivo, visto l’entusiasmo che ovunque l’Orchestra “Thomas Schippers” è riuscita ad accendere con un programma intonato, in qualche misura, sempre alle tre Cantiche della “Divina Commedia”, vale a dire Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Anche a Muggia Vecchia sono state molto applaudite le brillanti interpretazioni del soprano Lucia Premerl la quale, apprezzata come violinista nei primi sette concerti, ha riproposto due bellissime preghiere, un’Ave Maria di Giuseppe Verdi e una Salve Regina di di Felix Mendelsshon Bartholdy, già interpretate nel Parco Ungaretti quale omaggio ai soldati morti nelle trincee del Carso goriziano durante la Grande Guerra. Applausi che sono stati nuovamente meritati anche da Laura Grandi, il cui violino solista ha proposto ancora i due bellissimi brani di Robert Schumann (“Abenlied”) e di Arnold Schönberg (“Notturno”). Entrambe sono state applaudite assieme all’intera formazione orchestrale, che ha regalato momenti di grande suggestione: Snezana Acimovic, Marco Favento, Giulia Pontarolo, Lorenzo Mian, Simonetta Fumiato e Daniel Longo (violini); Emma Krizsik e Giovanni Boscarato (viole); Massimo Fadi Gvento e Katja Panger (violoncelli); Laura Soranzio (contrabbasso) e Laura Pandolfo (arpa). E pure questo concerto conclusivo, alla fine coronato da apprezzatissimi bis, ha proposto bellissime pagine anche di Sibelius, Monteverdi, Mascagni, Williams, Gluck e Bartòk legate in qualche modo, come si diceva, al capolavoro di Dante del quale si sono appena celebrati i 700 anni dalla morte, avvenuta nel 1321 a Ravenna dove il “ghibellin fuggiasco” era esule.
Il “Festival Schippers”, che in ogni occasione ha beneficiato di appoggi e collaborazioni locali, organizzato dalla omonima associazione, è stato sostenuto in primis dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, anche attraverso il marchio Io sono Friuli Venezia Giulia di Turismo Fvg. Un bilancio complessivo, insomma, entusiasmante, il lievito indispensabile per le prossime iniziative del maestro Grandi.
—^—
In copertina e all’interno alcune immagini dell’entusiasmante concerto conclusivo del “Festival Schippers – Omaggio a Dante Alighieri” nella Basilica di Muggia Vecchia.